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War of Hormone

Summary:

Katsuki è rimasto da solo al dormitorio dello UA e, per sviare la noia, decide di stuzzicare il suo ragazzo...

Notes:

Izuku e Bakugo frequentano il terzo anno, quindi sono entrambi maggiorenni!

(See the end of the work for more notes.)

Work Text:

Katsuki era mortalmente annoiato. 

Era un noiosissimo sabato pomeriggio, e il ragazzo si trovava da solo nella sua stanza al dormitorio dello UA.

Avrebbe dovuto trascorrere il pomeriggio con Izuku (che da mesi era ormai il suo ragazzo), ma l'altro era stato prontamente "rubato" da Uraraka: con la scusa di dover andare in un certo posto, la ragazza lo aveva trascinato fuori dal dormitorio, rovinando i piani che Katsuki aveva ideato quel pomeriggio.

Era vero che i due fidanzati passavano già la maggior parte del loro tempo insieme, ma ciò non aveva attenuato di sicuro la gelosia che aveva stritolato il cuore del biondo quando aveva visto Ochako prendere per il polso il suo ragazzo e portarlo via.

Non poteva neanche trovarsi di meglio da fare perché quelli che, con fatica, considerava suoi amici, erano andati tutti al centro commerciale vicino alla scuola. Inoltre, si era già allenato la mattina e aveva finito tutti i compiti.

Arresosi al fatto che ormai Deku non sarebbe arrivato prima dell’ora di cena, Katsuki cerco qualcosa da fare, dato che l’idea di fissare i muri della sua stanza, aspettando il suo ragazzo come un povero cucciolo abbandonato, non lo allettava più di tanto.

Aveva ancora un briciolo di dignità da mantenere del resto.

Provò a leggere un libro, provò a giocare con uno dei nuovi videogiochi che Izuku aveva comprato e con cui stava giocando prima di uscire, provò a fare un po’ di stretching, ma i suoi pensieri continuavano a ritornare imperterriti sul ragazzo dagli occhi verdi, chiedendosi che cosa stesse facendo in quel momento o immaginando cosa avrebbero potuto fare se il loro pomeriggio in compagnia non fosse stato interrotto da una certa rompiscatole…

Del resto Bakugo, a insaputa dell’altro ragazzo, aveva pianificato qualcosa di abbastanza “eccitante” per quel pomeriggio.

Enfasi su eccitante.

Katsuki, infatti, era da un po’ di giorni che non vedeva l’ora di ritrovarsi da solo con il suo ragazzo per dedicarsi a delle certe attività che, di solito, riservavano per le ore tarde della notte o i momenti in cui il dormitorio era quasi vuoto (in modo da non essere sentiti da orecchie indesiderate), e quel pomeriggio era proprio perfetto.

Il ragazzo aveva addirittura pianificato un outfit “speciale” per quell’occasione, e l’idea di non poterlo sfruttare lo irritava abbastanza.

Certo, avrebbe potuto riservarlo per un’altra volta, ma il pensiero di essersi sforzato per niente lo irritava.

Fu proprio in quel momento che a Katsuki venne un lampo di genio: anche se Izuku non era presente, la piccola sorpresa che aveva diligentemente preparato poteva comunque essere sfruttata.

Un sorriso che non traspariva alcuna buona intenzione si fece largo sul volto del biondo: era ora di andare in scena.

Si diresse verso l’armadio, aprì uno dei cassettoni e, dopo aver rimosso con cura tutti i calzini e le mutande che vi erano dentro, tirò un piccolo cordino che si trovava sul lato sinistro. Immediatamente, il fondo si sollevò, rivelando quello che era il vero e proprio fondo del cassetto.

All’interno, vi erano svariati sex toys e dei completi intimi che non lasciavano nulla all’immaginazione.

Era abbastanza sicuro che, se i suoi compagni avessero visto che cosa nascondeva lì dentro, lo avrebbero preso in giro per tutta la vita. Proprio per questo, si era fatto realizzare da Momo un doppio fondo, in modo da celare al meglio il suo piccolo segreto.

Dopo pochi istanti trovò quello che stava cercando: un paio di slip blu con delle bande verticali bianche sui lati e un paio di autoreggenti, sempre bianche. Prese, poi, una maglietta bianca molto sottile, che aveva il colletto e il bordo delle maniche di colore blu.

Sentendo l’eccitazione salire inesorabilmente, Katsuki si vestì in fretta e iniziò con il suo piano.

Si posizionò, innanzitutto, davanti allo specchio che aveva in camera, prese il telefono in mano e si scattò una foto che non lasciava niente all’immaginazione: la maglietta era stata alzata in modo da fare risaltare gli addominali pronunciati e, soprattutto, i pettorali, che Izuku sembrava particolarmente adorare.

Ogni volta che si ritrovavano a fare sesso, il ragazzo dai capelli verdi passava interi minuti a stringerli, leccarli e accarezzarli, concentrandosi spesso sui capezzoli.

A quei ricordi, Katsuki decise di stuzzicare questi ultimi, in modo da renderli turgidi e farli risaltare ancora di più.

Quel gesto, inoltre, aveva fatto crescere ancora di più la sua erezione, che era presente già da un po’, e che i poveri piccoli slip blu facevano fatica a nascondere, lasciando intravedere appieno quanto Bakugo fosse eccitato.

Le autoreggenti, invece, sottolineavano perfettamente le sue forme, accentuando sia il suo fisico invidiabile che quella rotondità, che nonostante i numerosi allenamenti, non voleva saperne di sparire (cosa che a Izuku sembrava non dispiacere).

Dopo essersi scattato un paio di foto, Katsuki scelse quella che secondo lui era venuta meglio, e senza ulteriori indugi la mandò al suo ragazzo, senza alcun tipo di descrizione.

Non ancora soddisfatto, il ragazzo si recò nuovamente verso il cassetto, e questa volta prese del lubrificante e un dildo verde (regalatogli ovviamente da Deku) di modeste dimensioni, e si diresse verso il letto.

Versò una generosa quantità di liquido sulle sue dita e iniziò un po’ frettolosamente a prepararsi. L’intrusione delle sue dita non era niente in confronto alle dimensioni del sex toy verde, quindi, nonostante la fretta e l’eccitazione, il biondo cercò di allargare la sua apertura al meglio.

Dopo alcuni minuti, Bakugo ritenne di essere abbastanza pronto: prese il dildo, che aveva appoggiato temporaneamente sul letto, e andò nuovamente di fronte allo specchio, posizionandolo per terra.

Lo ricoperse, poi, di lubrificante e si tolse velocemente gli slip, abbandonandoli di lato, e avvicinò il giocattolo alla sua fessura, per poi farlo sprofondare sempre di più dentro di sé, facendolo gemere inesorabilmente.

La sensazione non era nulla in confronto al cazzo di Izuku, ma al momento doveva accontentarsi.

Del resto, lo scopo di tutta questa scenetta era proprio far tornare il suo ragazzo a casa e farsi letteralmente rovinare da lui.

Il ragazzo, in mezzo a svariati gemiti, scese lungo quasi tutta la lunghezza, lasciando qualche centimetro fuori in modo da far intravedere il giocattolo.

Scattò una foto in cui, riflesso nello specchio, si vedeva la sua schiena bianca, coperta solo nella parte superiore dalla maglietta, e il suo sedere morbido e pieno, che lasciava a malapena intravedere il dildo.

Le sue cosce, aperte leggermente, erano ancora avvolte dolcemente dalle autoreggenti.

Non scostandosi minimamente da quella posizione (anche perché gli stava piacendo particolarmente), Katsuki controllò nuovamente le foto prima di mandarle.

Era sicuro che con queste avrebbe fatto centro dato che, se le avesse ricevute lui al posto del suo ragazzo, sarebbe immediatamente corso al dormitorio senza se e senza ma: in quel momento, sembrava un fottuto bocconcino.

Questa volta, il biondo si impegnò a scrivere una descrizione, in modo da far sì che il suo ragazzo aprisse i messaggi.

Izuku, dove sei?

Sto pensando a te… ;)

Dopo quasi un minuto, Katsuki vide che Midoriya, finalmente, aveva visualizzato le foto e i relativi messaggi.

Kacchan…!

Non puoi mandarmi queste cose mentre sono fuori!!

 

Stai dicendo che non ti piacciono? :(

Il biondo sapeva bene come stuzzicare il suo ragazzo, e non aveva di sicuro remore nel farlo.

Non ho detto questo.

 

Allora perché non vieni ad aiutarmi?

*audio*

In quella nota vocale, Katsuki aveva registrato i gemiti che aveva emesso mentre si spingeva su e giù per la lunghezza del dildo, in modo da iniziare ad alleviare un po’ la sua frustrazione sessuale.

Sapeva che quell’audio era la goccia che avrebbe fatto traboccare il vaso e che avrebbe convinto Izuku a tornare al dormitorio.

Kacchan…

Non ti stai comportando bene.

Katsuki amava quando Deku assumeva un ruolo autoritario, e amava ancora di più stuzzicarlo per tirare fuori quel suo lato.

Vieni a sgridarmi allora ;)

 

Dammi dieci minuti e sono lì.

Proprio quello che voleva sentirsi dire.

Quei minuti di attesa, Bakugo li passò cercando di non far passare l’eccitazione, stimolandosi con il dildo e stuzzicandosi ripetutamente i capezzoli, fermandosi ogni qual volta sentiva di star raggiungendo il limite, per poi riprendere nuovamente.

Quando Izuku arrivò, Katsuki era letteralmente un disatro.

L’unico pensiero coerente che era rimasto era quello di voler sentire le mani del suo ragazzo addosso e il suo cazzo dentro di lui, in modo da poter raggiungere l’apice.

“I-Izuku…!” riuscì a balbettare il biondo in mezzo ai gemiti, che alla vista del ragazzo dai capelli verdi si erano fatti inesorabilmente più forti e sconnessi.

“Kacchan…

Guarda come ti sei ridotto: ti sono mancato così tanto?” gli disse Midoriya con un tono soffice, tranquillizzante.

“Izuku, sbrigati!” riuscì a dire l’altro tra i gemiti.

“Tranquillo Kacchan, ora ci penso io” rispose Deku serio.

Come se pesasse meno di una piuma, il ragazzo sollevò Katsuki, e con più premura di quella desiderata da quest’ultimo (che al momento voleva solo essere distrutto), lo appoggiò sul letto, rimuovendo il dildo verde che era rimasto all’interno del ragazzo, strappandogli dei versi di disappunto.

“Vedo che il mio ultimo regalo ti è piaciuto” disse Midoriya beffardo.

“Per favore muoviti, ti voglio” disse Bakugo esasperato.

“Non avere fretta, Kacchan.

Ora sono qui”.

Izuku si tolse i pantaloni e i boxer, per poi iniziare a toccarsi languidamente il membro, ormai duro da svariati minuti.

Avvicinò le labbra leggermente screpolate vicino all’orecchio di Katsuki e sussurrò: “Ho visto che nelle foto ti sei fatto bello per me…

Speravi di ottenere qualcosa?”.

Il suo tono beffardo rese Katsuki ancora più disperato.

“T-Ti prego…”

“Ti prego cosa, Kacchan?”.

“Ti prego…

Scopami” disse al limite delle lacrime il biondo, ormai praticamente sopraffatto da tutte quelle emozioni.

“Va bene, Kacchan.

Oggi mi sento particolarmente generoso e non ti farò aspettare oltre, ma sappi che la prossima volta non la passerai liscia” e dopo aver pronunciato quelle parole, che a Katsuki avevano fatto contorcere in modo stupendo lo stomaco, Izuku prese il suo membro e lo infilò, finalmente, nella fessura dell’altro.

Appena sentì lo spessore del membro di Deku, il biondo non poté fare a meno di trattenere le lacrime, che gli andarono a sporcare dolcemente il volto.

Midoriya gliele spazzò via amorevolmente con i pollici, prendendogli poi il viso tra le mani e regalandogli un bacio così intimo e puro, che quasi stonava con gli atti sporchi che stavano compiendo.

Izuku iniziò a muoversi, e dopo poche spinte Katsuki venne, dato che ormai si trovava al limite da parecchio tempo, incoraggiato dal suo ragazzo.

Non ci volle molto tempo prima che anche Deku riuscisse a concludere, venendo all’interno dell’altro, che era ormai stremato.

Il ragazzo dai capelli verdi, poi, uscì lentamente, andando a cercare degli asciugamani per ripulire Katsuki, che sembrava essersi addormentato.

Infine, il ragazzo si stese di fianco al biondo, e lo abbracciò dolcemente, facendo comparire un sorriso soddisfatto sul volto di quest'ultimo.

In un modo o nell’altro, Katsuki era riuscito con successo a riempire il suo pomeriggio.

 

//

 

하게 만드는 여자들 옷차림 다 비침 비침

(Girls wear things that make me cough cough, see right through, see right through)

Hello hello  

Hello hello

Tell me what you want right now

Hello hello

Hello hello

Imma give it to you girl right now

Notes:

Salve a tuttx!
E' la prima volta che pubblico una bakudeku/dekubaku qui sopra e sono entusiasta!
E' la prima volta che scrivo una storia abbastanza lunga con solo elementi smut, quindi spero di aver fatto un buon lavoro...
Questa volta mi sono fatta traviare da delle foto dell'outfit che ho descritto e non ho potuto fare a meno di scrivere qualcosa
Se siete interessatx ad altre cose che ho scritto su questi due mostriciattoli, potete trovarle su twitter!
Se vi va, lasciatemi un kudo o un commento, che mi fanno sempre molto piacere<3
A presto! (spero)
Twitter:@/nicotinekghn