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Fandom:
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Language:
Italiano
Series:
Part 9 of Me e te, elementare
Stats:
Published:
2018-06-20
Completed:
2023-09-02
Words:
8,368
Chapters:
18/18
Kudos:
12
Hits:
342

Believer

Summary:

Raccolta di scene JohnLock sulle note della canzone: Believer degli Imagine Dragon.

Notes:

Scritta col prompt dell’iniziativa ‘I prompt del lunedì’ di Il giardino di Efp.
Prompt di Koa Sato: Prompt 2: Holmes/Watson. Durante Game of Shadow. Watson si è appena sposato con Mary, ma invece che essere con lei in luna di miele, se ne sta su un treno con Holmes a farsi sparare. Il momento in cui si rende conto che è felice solo facendo questa vita, è anche lo stesso in cui comprende quel che prova per Holmes.

Chapter Text

Cap.1 Capendo di amarti

 

Ho lasciato i proiettili volare, oh, li ho lasciati piovere.

 

Watson ansimò e si voltò, accanto a lui era ancora steso Holmes. I frammenti di legno volati dalla cabina traforata dai proiettili gli erano ricaduti addosso.

Holmes aveva le labbra sporche di rossetto piegate in un ghigno e stava fumando dalla propria pipa. I suoi occhi truccati di azzurro si muovevano inquieti e brillavano di luce.

Watson avvertì il battito cardiaco accelerato, era vicino all’altro abbastanza da sentire l’odore del tabacco, da avvertire il corpo sudato e in tensione dell’altro.

“Ha visto? Giacendo con me tutto è andato per il meglio.

Sua moglie, inoltre, con mio fratello, non corre alcun pericolo” disse Holmes con voce sicura di sé.

Watson si rialzò di malagrazia e si passò le mani tra i capelli, scuotendo il capo.

< Ho il battito cardiaco a mille. Dannato lui, le sue folli idee! > pensò.

“In che guaio mi ha messo questa volta?” gemette.

“Se lei non avesse avuto tutta questa fretta di sposarsi…”. Iniziò a dire Holmes.

“Holmes…” ringhiò Watson.

“Avevo cercato di avvertirla che la più grande mente criminale di tutti i tempi era in azione. Lei non ha voluto credermi, non ha voluto seguire la mia tela di ragno…”. Proseguì Holmes.

“… Oh, adesso…” gemette Watson.

“… Ha deciso che per fermarmi utilizzare lei sarebbe stata la mossa migliore. Per me era un gatto che giocava col topo usando un fioretto, per lui è una partita a scacchi tra trote…”. Continuò Holmes.

“La prego!” sbraitò Watson.

“Suvvia. Questa è la nostra ultima collaborazione di coppia. Un po’ forzata dagli eventi, ma non mi dica che non la sta apprezzando anche lei.

Si sarebbe annoiato in una noiosa luna di miele” ribatté Holmes.

Watson si deterse le labbra secche con la lingua e sospirò.

< Ha ragione. Fuggo dalla guerra e dall’azione, ma sono per me una droga, una dipendenza ben maggiore rispetto a quella del tabacco. Non posso fare a meno d’impugnare una pistola come… Non sono in grado di stare lontano da lei, Holmes! > pensò.

Si lasciò cadere seduto pesantemente e sospirò.

“Ha gettato mia moglie da un treno proprio durante il nostro viaggio di nozze” gemette.

“Si calmi. In fondo andremo a Parigi, quale luogo migliore per un viaggio di nozze?” chiese Holmes.

“Io lo volevo fare con Mary, non con lei! Le ricordo che non l’ho sposata” piagnucolò Watson.

Holmes scrollò le spalle, il tabacco arrossato gl’illuminava il volto di riflessi vermigli nella penombra.

“Su, andiamo, non faccia il bambino. C’ero anche io in Chiesa e ho tenuto le fedi” ribatté Holmes.

< Queste donne sono così sopravvalutate. Non si devono di certo sposare per forza > pensò.

“Lei era il testimone, non la sposa” brontolò Watson.

< Sono più felice a stare su un treno con lui a farmi sparare che con l’unica donna con cui io abbia avuto un rapporto profondo.

Diamine! Credo di essere innamorato di lei, Holmes. Questi discorsi non mi aiutano affatto.

Ho appena compreso di avere una qualche malattia mentale perché mi sento attratto, non da un uomo qualsiasi, ma proprio da lei! > pensò. Si massaggiò le tempie, sentendole pulsare.

“Ci divertiremo a Parigi e, poi, ho intenzione di portarla a teatro” lo confortò Holmes.

“Non credo di avere altra scelta, mio malgrado” esalò John.